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Statistiche utenti

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06/11/24, 11:00

La class action europea di Philips Respironics rappresenta migliaia di utenti esposti a dispositivi medici tossici, molti dei quali dichiarano problemi di salute derivanti dall'uso dei dispositivi.
A fine 2024 la campagna di richiamo iniziata nel 2021 (dopo aver nascosto i difetti per molti anni) non è ancora conclusa

Il progetto "Philips Respironics European Class Action" è stato creato per proteggere i diritti degli utenti esposti a varie sostanze tossiche prodotte da determinati dispositivi medici.


Il richiamo è ancora in corso nonostante siano trascorsi più di 3 anni.


A poche settimane dalla prima udienza della class action a Milano, prevista per il 19 Dicembre 2024, condividiamo con voi alcune statistiche su chi si è registrato su cpapauerope-classaction.com.


Secondo quanto dichiarato da chi ha compilato il questionario , il 50% degli utenti dichiara di non aver ricevuto la lettera di richiamo o una comunicazione ufficiale di richiamo dei dispositivi.


Fra tutti gli aderenti più del 50% delle persone dichiara di soffrire di una patologia che ritiene causata dall’uso dei dispositivi medici in questione. Questa percentuale è comparabile a quella che è stata rilevata di recente in altre giurisdizioni non-UE.



I paesi da cui abbiamo ricevuto maggiori adesioni all’ azione collettiva sono oltre all’Italia, Belgio, Germania, Spagna, Francia e Gran Bretagna, ma anche cittadine/i del Nord e dell’Est Europa stanno sottoponendo i loro casi.



Per quanto riguarda coloro che dichiarano di avere una patologia legata all’uso dei dispositivi medici l’utilizzo medio continuativo risulta di 6 anni. In altre parole considerando un utilizzo medio di 7 ore per ogni notte risulta un totale di più di 15.000 ore di uso medio del dispositivo.

 

Fra i modelli richiamati risultano per il 53% utilizzatori di DreamStation CPAP , 10% System One 60 series e una minore percentuale per gli altri modelli.



Ed infine la distribuzione riguardante l’età anagrafica delle persone con patologie mostra una maggiore incidenza per coloro che hanno superato i 40 anni e una minore, ma non trascurabile, presenza di pazienti fra i 20 e 40 anni.



Molti pazienti continuano a subire conseguenze sulla salute e sulla qualità della vita. È cruciale che gli utenti siano informati e supportati nel trovare soluzioni sicure ed efficaci. Per più informazioni visita il nostro sito e compila il modulo una valutazione del tuo caso.

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